Carta e identità visiva: amore o odio?

Viviamo in un mondo sempre più digitale, dove la maggior parte delle identità visive si esprime attraverso schermi retroilluminati, feed social e interfacce web. Tuttavia, in questa corsa verso il virtuale, stiamo trascurando uno degli aspetti più potenti e distintivi della comunicazione di un brand: la stampa. E con essa, uno dei sensi più antichi e significativi dell’essere umano: il tatto.

Stampa e identità visiva: un legame inscindibile

Lo studio di un font, la scelta di una palette colori, la progettazione di forme che riflettono valori e tono di voce… tutto questo è davvero indifferente al supporto su cui viene riprodotto? La risposta è no. Quando parliamo di identità visiva, parliamo di un sistema che deve funzionare in ogni contesto, sia digitale che fisico. E se la parte digitale punta tutto su immagini luminose e immediatezza, il mondo della stampa offre qualcosa di unico: un’esperienza tangibile.

Il valore del tatto nella comunicazione

Il tatto è scoperta, esplorazione, apprendimento. Attraverso il tatto, un brand può lasciare un segno indelebile nella mente (e nelle mani) del proprio pubblico.

Pensa a un outfit: scegli solo il design o anche il tessuto? Certamente il tessuto, perché è quello che cambia la percezione e il modo in cui vieni osservato. • Allo stesso modo, la carta e i relativi trattamenti sono il “tessuto” della tua comunicazione: una carta martellata e una carta patinata non trasmettono lo stesso messaggio. Una laminazione soft-touch comunica raffinatezza, mentre una laminazione lucida richiama vivacità ed energia.

Perché una consulenza sulla carta fa la differenza

Quando parliamo di stampa e identità visiva, la scelta della carta non è un dettaglio secondario. Anzi, è uno degli strumenti più potenti per amplificare il messaggio di un brand.

Sbagliare font significa parlare alle persone sbagliate.Sbagliare carta significa compromettere la percezione del tuo brand.

Ogni supporto racconta una storia. Una carta ruvida può comunicare artigianalità e autenticità, mentre una carta liscia suggerisce modernità e precisione. Durante la fase di progettazione, la consulenza sulla stampa è essenziale per garantire che ogni elemento – dal biglietto da visita al packaging – sia coerente con l’identità visiva e i valori del brand.

La carta: dove il linguaggio visivo diventa tangibile

Parlare di linguaggio visivo significa donare al tuo brand un vero e proprio mezzo su cui muoversi con coerenza. La carta è il luogo dove questo linguaggio diventa tangibile, elevando il valore percepito del brand e trovando la sua espressione più autentica attraverso il supporto scelto.

Stampa e identità visiva

Nell’era digitale, investire nella stampa non è un anacronismo, ma un’opportunità per distinguersi. La carta – che sia martellata, patinata o arricchita da trattamenti speciali – è il dettaglio che può fare la differenza tra un brand che lascia il segno e uno che si perde nell’anonimato.

Share
Leggi anche...